Australia? Istruzioni per l'uso

Australia? Tutto quello che occorre fare ed avere per approdare sulle coste della terra dei canguri.

Probabilmente l'Australia vi sembra lontanissima e difficile da raggiungere, ma non e' cosi'! E' molto piu' semplice di quanto pensiate. Partiamo con ordine: avete bisogno di un bel gruzzoletto da parte non perche' vi chiedano qualcosa alla dogana australiana al vostro arrivo: sono tutte fesserie! A parte questo vi servono circa 1.000 euro per fare un biglietto a/r e per il visto e almeno 3000/4000 euro da parte per muovervi con una certa autonomia nei primi tre mesi di soggiorno. Appurata la vostra disponibilita' economica la prima cosa che vi conviene fare e' fare il biglietto e il visto. Il primo potete farlo on-line, ma dall'Italia non troverete grandi offerte. La USIT, un'agenzia turistica irlandese pratica i migliori prezzi per l'Australia in Europa per una convenzione che li lega alle compagnie aeree Australiane come la Quantas. La meta preferita delle vacanze degli irlandesi, di fatti, e' proprio l'Australia. A Dublino vicino O'Conell Bridge sul Quay c'e' il quartier generale della USIT dove potrete trovare assistenza anche da operatori che parlano italiano estremamente qualificati. Il costo del biglietto a/r con la USIT si riduce a circa 830 euro; solo andata circa 650 euro. In Italia arrivereste a pagarlo 1.500 – 1.600 euro a/r. Quindi la cosa che vi conviene fare e' fare un biglietto low cost da Roma Ciampino per Dublino con Ryanair (vi costera' circa 30/40 euro comprese le tasse aeroportuali fatto in tempo), per poi partire da Dublino. I due aeroporti internazionali meglio riforniti sono quello di Melbourne e di Sydney. Quindi e piu' semplice trovare voli per queste due destinazioni. Di solito se si atterra in una delle due citta' si fanno due scali: per quanto mi riguarda ho fatto scalo a Francoforte e a Singapore per poi atterrare a Melbourne. Per il visto e' molto importante tenere a mente che il Governo australiano da' la possibilita' a chi non avesse ancora compiuto il trentunesimo anno d'eta' di avere un visto “speciale”: il Working Holiday Visa con cui si puo' rimanere in Australia per un anno; si puo' lavorare, studiare o semplicemente viaggiare. Il Working Holiday Visa potete farlo direttamente alla USIT e vi costera' 399 euro con assicurazione o 162 euro senza. Il biglietto e il Working Holiday Visa vi saranno rilasciati via mail sulla vostra casella di posta elettronica: stampate una copia di ogni documento e portateli sempre con voi con il Passaporto, un altro documento d'identita' e la patente di guida (se ne siete in possesso). Tutto questa operazione in agenzia dura massimo mezz'ora e dovrete aspettare un paio di giorni lavorativi per ricevere le e-mail con il visto e il biglietto. Fatto questo avete fatto il piu'! Ricordate che il vostro visto e rinnovabile per un altro anno se durante il primo anno svolgerete almeno tre mesi totali di lavoro in una “farm” australiana. Si tratta di lavori abbastanza duri: raccolta della frutta, cura del bestiame o costruzione di capannoni agricoli. Il lavoro in questo caso non deve essere svolto continuativamente, ma potete cumulare i giorni e le settimane. La Greyhound, la maggiore compagnia di autolinee australiana, che e' anche il mezzo piu' economico e migliore per spostarvi in Australia, raggiunge piu' di 1.100 destinazioni su tutto il territorio australiano e mette a disposizione dei suoi clienti calendari dettagliati dei periodi e dei luoghi della raccolta della frutta e dei lavori stagionali nei campi. L'Australia e' un grande Paese e bisogna percorrerlo a tappe se si vuole visitarlo almeno in parte nell'arco di un anno. Un esempio pratico: ho acquistato un biglietto da Melbourne (estremo Sud) per Cairns (estremo Nord), passando per Sydney e Brisbane con la Greyhound. Circa 4.500 km attraverso l'interno dello Stato di Victoria, la costa del New South Wales fino ad arrivare alla Gold Coast ed ai Territori del Nord nello Stato del Queensland; per un prezzo di 375 dollari australiani (il dollaro australiano corrisponde a 1.44 euro). Ho impiegato 12 ore per arrivare a Sydney e altrettante per arrivare a Byron Bay fino adesso. Quindi per vedere il maggior numero di cose possibili, fermarsi dove si vuole, lavoricchiare per guadagnare qualcosa e mettere da parte i 3 mesi per prolungare il visto, conviene girare in autobus e fermarsi “spesso”: il che equivale a dire almeno ogni 500 – 800 km. Un'altra alternativa da non scartare e' noleggiare o, meglio ancora, acquistare un automobile. In Australia, infatti, e' molto comune che i ragazzi che viaggiano con lo zaino in spalle: i “backpackers”, appunto, durante il loro peregrinare affittino un auto per muoversi in maniera piu' indipendente. Questo, pero', e' possibile solo se si e' almeno in 3 o 4 persone per dividere le spese e darsi il cambio alla guida. Per fare un'esperienza del genere bisogna anche avere il permesso Internazionale di guida che e' un documento che viene rilasciato solo ed esclusivamente dagli uffici provinciali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (eventualmente conforme alla Convenzione di Ginevra '49, della validita' di un anno, ma accettato in tutti i Paesi del mondo). Per ottenere questo foglio consiglio vivamente tutti coloro interessati di contattare precedentemente alla partenza l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - ramo Trasporti spedendo un'e-mail con le vostre richieste all'indirizzo urp@mit.gov.it. Il costo della benzina e' molto conveniente: per un litro di gasolio - infatti - si spendono solo 1.33 dollari australiani.
Per quanto riguarda l'alloggio conviene sempre affidarsi ad una rete di ostelli riconosciuta: la Nomads e' un ottimo esempio. E' presente nei principali centri australiani, in Nuova Zelanda e nelle Isole Fiji. I prezzi sono estremamente competitivi e variano a seconda del luogo (20 dollari a Melbourne, 30 a Sydney, 25 a Byron Bay). Di solito si tratta di sistemazioni in camere con 4-6-8 o piu' letti. Quindi condividerete la stanza con molti sconosciuti e sconosciute, ma questo e' anche il miglior modo per fare amicizia velocemente. Di solito le reti di ostelli offrono delle convenzioni. Percio' appena arrivate chiedete se esiste una carta soci che attraverso l'acquisto dia dei particolari vantaggi in termini di sconto. Per esempio per Nomads c'e' una “card” che costa 39 dollari e ha la durata di un anno. Tale card permette ottimi sconti sul costo totale del soggiorno: Nomads, per fare un altro esempio, e' legata ad una catena di Internet e Phone Point che si chiama Global Gossip e che potrete trovare ad ogni angolo delle cittadine australiane. Attraverso la Nomads Card come “members” potrete ottenere lauti sconti sulla navigazione (9.50 dollari australiani per 24 ore di navigazione wireless attraverso il vostro laptop oppure 4 dollari per un'ora di navigazione ai computer dell'ostello) e sul credito telefonico per il traffico internazionale. Potrete, infatti, per soli 4 dollari acquistare una carta telefonica con cui potrete chiamare da tutti i Global Gossip Point. Il che non e' un dettaglio, perche' le compagnie telefoniche australiane non offrono tali servizi dalle cosiddette cabine telefoniche. Ad esempio: troverete, per strada, moltissimi “call points” di Telstra (una compagnia telefonica); ebbene per chiamare all'estero avrete bisogno della vostra carta di credito. Conviene, percio', farsi una carta prepagata con Global Gossip o altri con un traffico internazionale che dura, tra l'altro, moltissimo (per l'Italia il consumo e di 36 centesimi di dollaro al minuto). Per quanto riguarda il cellulare: esistono, naturalmente, moltissimi gestori di telefonia mobile. Per sentirvi a casa vostra consiglio di legarvi alla Vodafone, che e' presente anche in Australia ed e' uno dei maggiori gestori anche qui. Per 10 dollari vi sara' data una scheda con 10 dollari di traffico telefonico interno. La Vodafone, inoltre, fa un'ottima offerta: per una ricarica di 29 dollari al mese per un anno. Cosi' facendo avrete 50 dollari di traffico interno e 150 dollari di traffico internazionale ogni mese. Attenzione, pero', chiamare a casa con il cellulare non e' cosi' economico e conveniente come chiamare da Global Gossip. I 150 dollari, quindi, vi dureranno molto di meno.
Cambiando discorso, arrivati all'aeroporto vi converra' prendere un autobus per raggiungere il centro cittadino. Nei grossi centri esiste una compagnia ottima, ma molto cara (16 dollari per una corsa di sola andata dall'aeroporto al centro cittadino): la Skybus. I Taxi sono molto cari e non conviene.
Acquistate una Lonely Planet: vi sara', sicuramente molto utile!

CHI SONO I WOOFERS?

Comunemente vengono chiamati Woofers (letteralmente: Willing Workers On Organic Farms) coloro che lavoro nelle fattorie in cambio di vitto e alloggio. Woofers e' anche un'organizzazione internazionale che opera in moltissimi Paesi del mondo (non in Italia) attraverso una rete articolata creata appositamente per promuovere e sostenere l'agricoltura biologica. Ogni anno la sezione australiana pubblica “The Australian WWOOF Book” a gennaio e una edizione aggiornata a luglio. In questo libro potrete trovare informazioni utili sul lavoro nelle farm, ma soprattutto centinaia di indirizzi di “organic farm” su tutto il territorio australiano. Basta chiamare o spedire un'e-mail e nell'arco di una giornata il farmer vi ricontattera' per dirvi se c'e' disponibilita' di posti nella sua fattoria. Di solito le sistemazioni sono piu' che accettabili: si tratta di camere singole o doppie nella stessa abitazione del farmer oppure di camere singole o doppie in dependance vicino la casa del fattore. Per quanto riguarda il cibo si tratta di “basic food”. Di solito pasta, riso, carne, ortaggi e verdure, latte, uova. Il lavoro che viene richiesto di solito si limita al giardinaggio e la raccolta della frutta o alla manuntenzione delle stalle e alla cura degli animali; ma saltuariamente puo' capitare di fare qualche lavoretto di muratura o carpenteria a seconda dei casi. Vi verranno richieste 4 ore di lavoro (quasi sempre al mattino) in cambio di vitto e alloggio. L'unico incoveniente e' che di solito le farms sono situate nell'entroterra e quindi abbastanza distanti dai centri abitati e dalle spiagge. Il Woofering e' uno dei modi piu' semplici e, sicuramente, il piu' economico per girare l'Australia e conoscere tanta gente nuova: australiani (il fattore e la sua famiglia) e ragazzi da tutte le parti del mondo (i woofers che soggiorneranno insieme a voi). Per ulteriori informazioni vi invito a visitare il sito internet: www.wwoof.com.au. Attraverso il sito potrete ordinare il Wwoof Book per soli 60 dollari australiani. Il pacchetto include un'assicurazione per gli infortuni e sulla vita che vi copre fino a 20.000 dollari per eventuali incidenti nelle farms. Se volete acquistare la guida nelle librerie italiane non potrete farlo perche' non e' un titolo disponibile in Italia; visitando il sito internet troverete anche una lista delle citta' dove comprare la guida. Vi assicuro che non sono molte, quindi vi conviene ordinare il libro online: e' uno strumento utilissimo!