martedì 22 giugno 2010
Stanotte e' stato il caos piu' totale! Alle 11:30 la ragazza che sta sempre sul suo letto a castello a leggere, perche' evidentemente non ha meglio da fare; ha chiesto di spegnere la luce. Quindi fine delle trasmissioni! Comunque avevo gia' intenzione di andare a dormire presto per svegliarmi riposato, verso le 8 l'indomani. Ma verso le 3:30 ritorna la mia coinquilina del piano di sotto. Evidentemente ubriaca si perde il cellulare, fa un casino incredibile, sveglia tutti e non contenta ad un certo punto apre la luce per trovare il cellulare. Non lo trova e chiede al ragazzo con i "dredd" di poter utilizzare il suo cellulare per "autochiamarsi" e vedere dove fosse finito il suo mobile. Fa squillare il telefono come se niente fosse, sollevando il malcontento generale; poi lo trova e spegne la luce. Ma non finisce qui! Perche' appurata la disponibilita' del ragazzo con i dredd che fa? Gli chiede se gentilmente gli fa un po' di spazio nel suo letto perche' non vuole dormire sola. Lui tira un sospiro, credo realmente che avrebbe preferito continuare a dormire, e iniziano una seria di mugugni da parte di lei che terminano in un “AH!”, al cui termine tutti in coro tiriamo un sospiro di sollievo e ci diciamo: “Ah, forse adesso si mettera' a dormire!”. Ma la fortuna non sta dalla parte dei dormienti e, infatti, da li' a poco entrano due nuovi acquisti che entrano sbattendo la porta e si fanno largo tra le montagnelle di roba accumulata dappertutto dai vari ospiti della camera 111. Alla fine entrano ed escono 3 o 4 volte, poi si sistemano sui letti e silenzio. Finalmente si torna a dormire! Si a dormire..., ma dopo tutto 'sto casino a chi fa piu' sonno? Porc...! Inizio a imprecare sottovoce! Continuo a guardare l'orario dall'orologio e dal cellulare come se l'ora non fosse uguale e l'uno potesse segnare un minuto in piu' dell'altro ed avvicinarmi al mattino seguente. Sono soltanto le 4:30 del mattino ed ho gli occhi sbarrati! una "sorrentina" che mi tira dritto nel cozzetto come al solito e un nervosismo da paura che mi verrebbe da scendere al piano di sotto e cantarne quattro alla tipa che adesso russa per giunta. Invece scendo dal letto come niente fosse, prendo tutto l'occorente nel buio piu' pesto, senza fare il rumore che aveva fatto la tacchina, vado in bagno e mi faccio una doccia bollente che mi riprende in un attimo. Mi vesto e metto a posto tutto, prendo le robe sporche, lo zainetto e la macchina fotografica ed esco fuori. Cambio 6 dollari (3 per lavare, 3 per asciugare) al desk giu' da una ragazza con la maglietta Nomads per niente stupita di vedermi alle 5 del mattino in piedi davanti a lei con la mia biancheria sporca. Salgo su e faccio il bucato.
"Adesso dovrebbe aver finito il lavaggio!" vado a vedere... Fatto! Ho attaccato la "dry machine" ed adesso sono nella lunchroom accanto all'ostello per fare colazione. E' gia' aperta alle 7 del mattino: bene! Inizia bene questa giornata: Non e' ancora giorno e ho fatto gia' il bucato, colazione e sono gia' pronto per andare in giro! Dopo questa "healthy breakfast" a base di "fruit salad" e "fresh orange juice" mi preparo a scattare centinaia di foto e a fare qualche filmato.
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